"Fu fatto estremo schiamazzo”, dai popolani, quando portarono il quadro della Lena dentro alla chiesa. O meglio il dipinto della Madonna, quella dei Pellegrini. Soltanto che gli schiamazzanti, già turbati da quei “piedi fangosi di deretano”, non riuscivano a vedere la...
SPREZZATURA, NOBILE ARTE
SULLA NOBILE ARTE DELLA SPREZZATURA, CIOÈ VIVERE CON DISTACCO, CON IMPERTURBABILE SERENITÀ. OGGI, PIUTTOSTO, È IL REGNO DELL’ARROGANZA, LA PREVALENZA DEL CRETINO È un’arte oggi in larga parte dimenticata, in Italia, da quella stessa gente che l’ha creata portandola ai...
GLI UOMINI DEL FARE
Manchiamo di maestri!, lamenta un amico che pensosamente contempla le cose del mondo. E’ un intellettuale, è stato un professore di italiano e latino in un liceo, è naturale che più che il cuore o le mani laboriose egli metta al primo posto il pensiero. Chissà se ha...
ARMANI, LA BELLEZZA RIGUARDA TUTTI.
Il tempo per ricostruire. Il tempo per accettare, processi e cambiamenti che abbiamo capito di non poter governare interamente, e di farlo con i nostri tempi nuovi, assurdamente dilatati, innaturalmente estesi per la nostra esistenza fino all’altro ieri. Era dal...
N’ARIA ‘E PRIMMAVERA
N’aria ’e primmavera. Questo splendido verso di Marzo, la poesia più popolare di Salvatore Di Giacomo, uno dei personaggi di riferimento della cultura napoletana tra Otto e Novecento, è stato scelto come sottotitolo e in un certo senso sottofondo di una mostra che...
COME CI SIAMO DIVERTITE
AVEVO VENT'ANNI- NELLA STORIA DI UN COLLETTIVO STUDENTESCO LE ASPETTATIVE E I SOGNI DELLA GENERAZIONE CHE HA VISTO LA FINE DEL COMUNISMO E COLTIVATA L'UTOPIA DEI FIORI AL POSTO DEI CANNONI. Mi è capitato fra le mani un libretto edito nel 2007 da Feltrinelli. E’...
La pandemia consumistica
La manipolazione delle menti è ormai inarrestabile: approfitta dell'insicurezza, della fragilità, della vanità delle persone offrendo loro riparo nei prodotti che comprano, sino ad identificarsi in essi Due vite sono passate da quando Émile Zola scriveva “Al paradiso...
A PROPOSITO DI NECROLOGI
La geografia del potere che si inchina alla morte, ma pretende nella visibilità il rispetto della gerarchia. L'annuncio non sempre ci dice del defunto, se il defunto patisce la doppia rimozione di chi muore in disgrazia. La dotta ricognizione semiseria di Giacomo Papi...