La censura ai tempi di Instagram: collage provocatori, a tratti geniali, senza dubbio curiosi. Stiamo parlando dei collage dell’artista francese Emir Shiro. Fatevi sorprendere dal ‘no sense‘ che intende combattere il ‘proibizionismo social‘.
Divertenti, erotici, pazzi, sensuali o provocatori, i collage dell’artista francese Emir Shiro non lasciano, di certo, indifferenti! Il visual artist gioca molto nelle sue opere digitali sulla censura dei social network, per farsi beffa di questa, attraverso arditi accostamenti d’immagini.
Tenta, in qualche modo di aggirare il concetto generale di ‘proibizione‘.
“Questa tecnica di ‘nascondere / rivelare’ è davvero l’ideale, per me, per parlare di nudità, di sessualità e del corpo, con la poesia, aggirando la censura imposta sui social network. Oggi, quando costruisco un’immagine, è un po ‘come dover affrontare una sfida! Con questo intendo dire che questa censura che Instagram intende fa rispettare è, per me, una specie di muro da scalare”.
Il ‘modus operandi’ adottato da Emir Shiro è la ricerca di forzare artisticamente l’ordinarietà della visione, come mezzo per superare ‘certi’ limiti imposti dal mondo social. Trovare degli escamotage, delle ‘libertà poetiche’, per trasmettere attraverso un apparente ‘no sense‘ d’immagini, un messaggio. Un messaggio per lo più provocatorio, di protesta.
Emir Shiro si diverte nei suoi collage, sovrapponendo e ricostruendo varie immagini, in particolare il corpo femminile, oggetti o personaggi pubblici per offrirci una versione della realtà senza dubbio più inedita, paradossale e divertente. E senza dubbio più innocenti e meno ‘forti’ di immagini che, con tecnica analoga, ancora nel lontano 1980 proponeva Linder Sterling, artista punk inglese, cui dedichiamo la copertina.
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MAIL: emirshiro@gmail.com
Tratto dal sito Neomag.it (qui)